È consultabile il bando e i relativi allegati per l’assegnazione di sacchetti autoespandenti, acquistati dall’Amministrazione grazie alle risorse residue derivanti dalle erogazioni liberali per il sostegno agli alluvionati forlivesi.

I dispositivi, nella misura massima di n.10 “sacchetti” per unità immobiliare, verranno consegnati porta a porta dai volontari della Protezione Civile prioritariamente ai cittadini che hanno richiesto e ottenuto il Contributo per l’Immediato Sostegno (CIS) o il Contributo per l’Autonoma Sistemazione (CAS), a seguito dell’alluvione del maggio 2023. 

In seconda battuta, i sacchetti verranno assegnati anche a quei cittadini che, pur non avendo richiesto il CIS o il CAS, risiedono nelle zone alluvionate individuate dalle cartografie approvate.

Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica, tramite apposito modulo online, completa dei documenti allegati previsti, a partire dalle ore 12:00 del 17 dicembre 2025 e fino alla scadenza del 31 gennaio 2026. Il modulo online sarà pubblicato su questa pagina mercoledì 17 dicembre alle ore 12.00.

Per gli immobili in comproprietà, con più conduttori o in caso di richiesta da parte di un singolo condòmino per le parti comuni, è richiesto l’invio di apposita delega. La delega (Allegato A) deve essere trasmessa via email a protezionecivile@comune.forli.fc.it  indicando il Codice domanda ricevuto al termine della compilazione. Per i soggetti che hanno richiesto e ottenuto il CIS/CAS non è necessario trasmettere la delega.

Per informazioni e assistenza nella compilazione della modulistica si può contattare il numero dedicato: 0543/712180, scrivere a protezionecivile@comune.forli.fc.it o, in caso di difficolta nella compilazione, recarsi di persona presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), Piazza Saffi 8, preferibilmente nelle giornate del mercoledì e giovedì, dalle ore 8:30 alle 13:00.

“I sacchetti in plastica auto-espandenti sono elementi complementari e non sostitutivi alla difesa del territorio, che va principalmente perseguita attraverso la manutenzione ordinaria e straordinaria dei corsi d’acqua e a livello strutturale con la realizzazione di grandi opere quali casse d‘espansione, dighe, bacini di ritenuta, briglie, etc. Rappresentano uno strumento in più a tutela delle abitazioni maggiormente a rischio, un prodotto di facile utilizzo per prevenire e arginare l’ingresso di acqua, fango e liquami e soprattutto riutilizzabile” - commenta l’Assessore Giuseppe Petetta.